JOL nel 2015
8 JOL
5 atenei italiani di eccellenza
10 università straniere in partnership
1,6 milioni di euro di social value misurato
27 brevetti depositati
Mai come oggi l’attitudine alla “Open Innovation” e la contaminazione intersettoriale può rivoluzionare la vita delle aziende, della Pubblica Amministrazione, con effetti tangibili sulla vita di tutti i giorni dei cittadini. Complici le nuove tecnologie mobili e i social network, la spinta al cambiamento dal basso ha subito una forte accelerazione.
Nati da un’intuizione di open innovation, i JOL sono laboratori di ricerca e innovazione creati da Telecom Italia all’interno di poli universitari, frutto di collaborazioni e accordi in specifici campi d’interesse scientifico e tecnologico. Attivi dal 2012 sono un importante veicolo di contaminazione di idee tra mondo accademico e industria.
Lo scenario
Il ruolo dell’innovazione diventa sempre più cruciale nelle dinamiche di crescita, performance e rinnovamento sostenibile di un’azienda, in termini di trasferimento di tecnologie avanzate verso il mercato, miglioramento sistematico del prodotto e del servizio, cambiamento radicale di un business e delle sue regole del gioco. I fattori distintivi della competitività, soprattutto in periodi di crisi finanziaria e industriale, sono sempre più legati a quanto un’azienda sia capace di innovare ed investire in innovazione.
In questo nuovo contesto i JOL ricoprono un ruolo chiave. Con il modello di “company on campus” incoraggiano una naturale osmosi tra mondo accademico ed industriale, in cui la co-progettazione ed il co-sviluppo delle soluzioni innovative diventano non il semplice risultato di un processo ma la sua fondamentale ragione di esistere.
8 JOL
5 atenei italiani di eccellenza
10 università straniere in partnership
1,6 milioni di euro di social value misurato
27 brevetti depositati
30 collaborazioni con università internazionali e centri ricerca
7 milioni di euro di finanziamenti da progetti europei a TIM ed alle università